Monday 14 April 2014


Questo Blog diventa da ora in poi il diario ufficiale del New Frontiers Club Event Organizer.


Dopo aver raccontato come è cominciata la creazione del Parco, ora diciamo come prosegue per tenere aggiornati gli amici. Nel prossimi giorni mettiamo  le foto e il nome di ogni pianta esistente nel Parco. 



Il nostro intento e di promuovere la "eco-responsabilità",  che significa che tutto quello che adoperiamo deve essere rinnovabile e rigenerato o anche riciclato.  Perciò  prima di poter iniziare a descrivere step-by-step la costruzione della struttura eco-sostenibile di cui al progetto, seguiremo le fasi di crescita del parco per capire meglio ciò che la Natura ci offre e come dobbiamo proteggerla affinché ci sostenga. 




Ci teniamo a sottolineare che creando questo parco creiamo un microclima su un terreno, dove prima veniva coltivato mais e soja, e d'estate era caldo e afoso.  Inoltre avevamo zanzare e cimici in quantità.  I campi agricoli a coltura intensiva dovrebbero stare lontano dall'abitato. Purtroppo questa striscia di case campagnole hanno tutte dietro ancora un campo agricolo, che pochi sfruttano però.  Noi creando il parco cerchiamo di invitarli a imitarci.




Tra l'altro anni fa una Legge dell'Unione Europea destinava degli incentivi per chi volesse riconvertire un campo agricolo in parco naturale, riportando la biodivertsità e la vegetazione autoctona.  Noi del NFClub abbiamo preso alla parola questo invito, ma non siamo ancora riusciti ad avere il contributo.  
A distanza di 6 anni, il nostro progetto sta andando avanti comunque con l'auto della Natura che ci regala ogni giorno delle pianticelle spontanee, come a ringraziarci dello sforzo!



Infine per concludere, possiamo già dire che in questo spazio sono stati piantati tanti alberi sufficienti a compensare il legno adoperato per la struttura che costruiremo, perciò NON abbiamo "consumato"  la Natura. Questa è eco-responsabilità.
Diamo di nuovo l'Iban del c/c del Club per chi volesse inviare un contributo per acquistare gli alberi "non cultivar" dal vivavio della Regione Veneto.
Ne servono un 200 esemplari per coprire gli oltre 3000 mq di parco. 

IBAN IT76 T063 4536 2905 1030 1268 690

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