Sunday 27 April 2014

Ecco l'IBAN per chi volesse inviare un contributo per acquistare gli alberi "non cultivar" dal vivavio della Regione Veneto.  Ne servono 200 esemplari per coprire gli oltre 3000 mq di parco. 
IBAN IT76 T063 4536 2905 1030 1268 690



Oggi pioveva e le lumache si sono date appuntamento sul ripiano vicino alla cestina del gatto, hanno "discusso" e una volta deciso si sono allontanate ... tutto in ... 10 minuti!!! ... quasi, quasi più in fretta di un CdA !!!



Ma in compenso è nato il primo bocciolo
di rosellina da una talea presa dal grosso cespuglio che il mese prossimo fiorirà ... vicino c'è la talea dell'ortensia blu. Nel vaso vicino cresce il trifoglio irlandese. 

Saturday 26 April 2014

Oggi diventa pubblico ed ufficiale il progetto della struttura che sorgerà in questo spazio nel Parco! 




Ecco il testo dell'architetto Daniele Menichini che illustra con grande poesia la sua creatura ... La Boite à Musique ... che sarà il luogo che useremo per promuovere l'eco-responsabilità e la cultura ecologica in genere ... in mezzo al verde del Parco.

"Nascerà in Veneto, quasi a confine con il Friuli, la sede del New Frontiers Country Club; un edificio eco-responsabile improntato sulla ricerca del impatto ambientale vicino allo zero è progettato secondo la logica del più noto progetto Green_Zero, sempre editato dallo studio dell'architetto Daniele Menichini.

In un lotto indeficato di un piccolo centro urbano prenderà forma una scatola in legno ad alta efficienza energetica, una specie di arca o astronave della salvezza che rappresenta il futuro delle città, dove materiali naturali ed alta tecnologia convivono in perfetta simbiosi, immersa nel verde del parco di piante autoctone che la circonda.

Nello strano edificio si trovano una grande area living con cucina e piano mezzanino dedicati alla vita di tutti i giorni ed agli incontri del Club, una serie di camere dedicate all'ospitalità per gli eventi, una sala per eventi, incontri e conferenze oltre agli spazi di servizi; gli interni sono in stile rigido, lineare, puliti ed arricchiti da colori contemporanei, forti e delicati allo stesso tempo e che vengono decorati da una serie di “piante appena germogliate” che traggono ispirazione dal “seme magico di fagiolo” che pervadono lo spazio, vogliono uscirne per risollevare l'arca della salvezza riconciliando gli elementi naturali di terra e cielo."


Sala acustica con soppalco
Stanza blu
Living room



Ed ecco delle foto degli interni 



Sala con la pedana

Friday 25 April 2014


Alcune foto della passeggiata di stamattina, questo albero è il Rhus che d'estate ha i fiori come una novula rossa ... 




Il Capanno ormai è nascosto dagli alberi e d'estate rimane più fresco e ci si può godere l'ombra degli alberi  davanti ...


Il sentierino che si snoda e che arriverà alla nuova struttura l'anno prossimo.

L'acero "madre" in piena fioritura  ... 
Una piccola passeggiata nel frutteto e nel parco come ogni mattina e voilà un po' di foto. 


Ecco i piccoli kaki in fondo a sinistra, ma li fotografo fra 15 giorni di nuovi
Le piccole susine "gocce d'oro" ... 
Primo fico un pò anemico ... ma a luglio faremo le marmellate per tutto l'anno, come sempre.

 Corbezzolini ... per fare delle buonissime marmellate, speriamo ne crescano molti altri ...
Cespuglio di more, speriamo quest'anno ve ne siano un po' di più dell'anno scorso .... e su una foglia si intravvede una coccinella, uno degli unici insetti di quest'anno ...


Thursday 24 April 2014


Oggi innondo il Blog con delle foto del giardino lato strada, che circonderà la struttura eco-sostenibile dalle cui vetrate si potrà ammirare il cambio del colore delle piante.



Queste foto prese in diverse angolazioni sono per mostrare le diverse tonalità delle piante e delle "texture" delle foglie. 



E' il più grande Albero di Natale,  ripiantato solo cinque anni fa ... era solo 1,50 mt. ed è già così grande e maestoso! 






Queste macchie di colore dei quattro aceri giapponesi mi fanno pensare ai Rododendri e alle Azalee.  Li immetteremo questo autunno. Cercheremo quelle "non cultivar". Vi sono anche quelle da bosco! 



Essendo i rododendri piante che si propagano velocemente, quest'anno le inseriamo a gruppetti di vari colori.


In fondo sistemare le piante in giardino è come arredare l'interno di una casa. E' importante scegliere i tessuti, i colori e le tonalità e soprattutto tenere in considerazione le prospettive.
Il Parco si intravede in fondo, lo spazio in mezzo è dove sorgerà La Boite  à Musique del Club



Ecco l'IBAN per chi volesse inviare un contributo per acquistare gli alberi "non cultivar" dal vivavio della Regione Veneto.

Ne servono 200 esemplari per coprire gli oltre 3000 mq di parco. 

IBAN IT76 T063 4536 2905 1030 1268 690

Tuesday 22 April 2014

Stamattina al concerto degli uccellini intenti a farsi il nido, ho fatto le prime foto con gli alberi già "vestiti" di primavera ... 

Questa è la vista dalla strada, dove si vedrà sorgere la nuova struttura de La Boite à Musique.



E questo è il capanno quasi scomparso dietro al noce che ormai sovrasta il piccolo frutteto.


Parte ovest del parco dove gli alberi sono già grandi per iniziare a far ombra per quest'estate. 

Entrando nel parco si osservano già alberi rivestiti di foglie. Questo autunno contiamo piantare almeno 100 alberi tra il metro e i tre metri.

Wednesday 16 April 2014





Mi sto accorgendo che abbiamo bisogno di collaboratori che ci dicano le specie di alberi che stanno crescendo nel Parco.





Qualcuno che abbia già visto queste piante o sia un botanico e conosca il nome ... ci informi!








Il nostro scopo finora è stato solo di impiantare le piante che vediamo crescere nella zona






E con questo sono 3 gli alberelli spontanei.

Ma questi sono nati dai semi dell'albero del vicino.

Peccato che non tutti gli alberi dei vicini siano così prolifici 



Tuesday 15 April 2014


Oggi abbiamo fotografato ... gli alberi di Natale

... sì quelli che abbiamo ripiantato dopo averli addobbati per il Natale durante gli anni precedenti.


Sono cinque gli alberi che hanno attecchito su una decina di altri alberi, che purtroppo non sono sopravvissuti.



Questo è uno dei primi 
pini piantati davanti alla 
casina rurale, e sei anni fa era alto appena 3 mt. ad arrivare alla cima, e si poteva ammirare tutto dalla finestra della cucina al piano terra. 



Oggi è così alto che dalla finestra del primo piano si riesce a scorgere la cima sporgendosi!

E' più alto della casa ...
E questo è quello cresciuto di più anche se più giovane, ma siccome sono tutti pini di diversa sottospecie, hanno una crescita diversa.


Quelli che seguono sono tutti diversi e di Natali diversi.








L'ultimo pino dell'anno scorso sembra che si sia seccato, ma ... non si sa mai, alle volte ci mettono un anno a ributtare ... aspettiamo. 
           



Questo pino è buffo che sembra di plastica, ha gli aghi teneri e gommosi ...











Questo potrebbe essere un abete... e chiedo agli esperti di riconoscere e dirmi esattamente le specie qui fotografati. 










Questo è il pino di 2 anni fa e ha appena buttato i rami nuovi ... cresce molto in fretta ... certe specie di pini crescono anche di 20 cm all'anno ...



Ecco l'Iban per chi volesse inviare un contributo per acquistare gli alberi "non cultivar" dal vivavio della Regione Veneto.

Ne servono 200 esemplari per coprire gli oltre 3000 mq di parco. 

IBAN IT76 T063 4536 2905 1030 1268 690

Monday 14 April 2014


Questo Blog diventa da ora in poi il diario ufficiale del New Frontiers Club Event Organizer.


Dopo aver raccontato come è cominciata la creazione del Parco, ora diciamo come prosegue per tenere aggiornati gli amici. Nel prossimi giorni mettiamo  le foto e il nome di ogni pianta esistente nel Parco. 



Il nostro intento e di promuovere la "eco-responsabilità",  che significa che tutto quello che adoperiamo deve essere rinnovabile e rigenerato o anche riciclato.  Perciò  prima di poter iniziare a descrivere step-by-step la costruzione della struttura eco-sostenibile di cui al progetto, seguiremo le fasi di crescita del parco per capire meglio ciò che la Natura ci offre e come dobbiamo proteggerla affinché ci sostenga. 




Ci teniamo a sottolineare che creando questo parco creiamo un microclima su un terreno, dove prima veniva coltivato mais e soja, e d'estate era caldo e afoso.  Inoltre avevamo zanzare e cimici in quantità.  I campi agricoli a coltura intensiva dovrebbero stare lontano dall'abitato. Purtroppo questa striscia di case campagnole hanno tutte dietro ancora un campo agricolo, che pochi sfruttano però.  Noi creando il parco cerchiamo di invitarli a imitarci.




Tra l'altro anni fa una Legge dell'Unione Europea destinava degli incentivi per chi volesse riconvertire un campo agricolo in parco naturale, riportando la biodivertsità e la vegetazione autoctona.  Noi del NFClub abbiamo preso alla parola questo invito, ma non siamo ancora riusciti ad avere il contributo.  
A distanza di 6 anni, il nostro progetto sta andando avanti comunque con l'auto della Natura che ci regala ogni giorno delle pianticelle spontanee, come a ringraziarci dello sforzo!



Infine per concludere, possiamo già dire che in questo spazio sono stati piantati tanti alberi sufficienti a compensare il legno adoperato per la struttura che costruiremo, perciò NON abbiamo "consumato"  la Natura. Questa è eco-responsabilità.
Diamo di nuovo l'Iban del c/c del Club per chi volesse inviare un contributo per acquistare gli alberi "non cultivar" dal vivavio della Regione Veneto.
Ne servono un 200 esemplari per coprire gli oltre 3000 mq di parco. 

IBAN IT76 T063 4536 2905 1030 1268 690