Mercoledì 9 settembre 2015 ecco come si presenta il Parco dopo due mesi di completo abbandono per via del caldo equatoriale e delle zanzare insopportabili ...   

La vegetazione è cresciuta a dismisura e ora ricopre tutto ... occorre ridimensionarla. Dalla prossima settimana si farà "barba e capelli" così saremo pronti per il dolce autunno e per i picnic al bel sole tiepido. 

Dappertutto e anche sugli alberi sono cresciuti i rampicanti, Passiflora, Vite Canadese, decisamente "infestante" (ma che brutta parola) direi invasiva, il Glicine, le Roselline (rosa canina), la bignonia e anche due diversi rampicanti autoctoni che nessuno dei locali sa dirmi il nome!!!  Poi ci sono i rovi che fanno buone piccole e aspre more, le ortiche... e lungo il perimetro tante "code di cavallo" che a me piacciono tanto perché sono piante pulite e ornamentali!  

Se avessimo lasciato l'erba crescere ora sarebbe un bosco e un canneto (visto che le canne crescono tantissimo, essendo una zona palustre) ... ma per farne un Parco bisogna appunto curare la vegetazione e contenerla! 

Abbiamo già in programma i lavori da eseguire e da lunedì prossimo si comincia. C'è molto lavoro da fare anche perché si dovrà dividere il fogliame dai tronchi che servono per ardere, mettendo il fogliame nei sacchi che vengono ritirati dalla ditta che ricicla! NON si può più fare i falò neanche nei campi agricoli, è divieto di Legge!

Dovremo sfoltire anche un po' di susini selvatici che sono troppi e soffocano ... tanto crescono a dismisura ogni anno e fanno delle dolcissime susine per marmellata! 

Presto riprenderò anche a usare la mia cyclette in perfetto silenzio e respirando ossigeno regalato da tutti gli alberi che ho piantato e che ora mi ricompensano!