Dopo la pioggia di fine marzo, sono cominciati i primi lavori di manutenzione o meglio dire "di barba e capelli" del Parco. Giusto per renderlo "decente" come quando un umano si veste e si pettina per andare alla festa … La Festa del Parco è … la Primavera!!!
Quindi si procede alla potatura dei rami troppo lunghi e si arieggiano gli alberi da frutta. Si ridimensiona nel giardino il Noce e i Pini troppo cresciuti e tanti altri alberi del Parco, come le due betulle e altri alberi, di cui confesso non mi ricordo mai il nome scientifico, e qui li chiamano con nomi strani. Sono tutti autoctoni palustri e fluviali! Ma tanto che importa come si chiamano, a me piace guardarli e ammirarli!
Oggi invece Gabriella si è messa d'impegno a dare una prima tagliata all'erba molto alta e perciò è bene lasciarla di 7 cm, anche perché ci spiace radere le tante margheritine e i "dente di leone" con i loro bei fiori gialli che presto diventeranno "pousse à tous les vents" ... così si chiamano in francese ...che ricoprono ancora vasti spazi.
Insomma la "biodiversità" impazza … è il caso di dirlo, non c'è più di 2 mt quadri dove la vegetazione sia uguale, ci sono vasti spiazzi, soprattutto nel Parco, ricoperti di trifoglio ed altre erbe basse come le mammolette, etc. Mi riprometto di fare delle foto, forse qualcuno poi mi dice il nome!
Da domani si comincia a svuotare il capanno di sedie, tavolini, bici etc. che come si vede è davvero troppo stivato di roba .... e così ritornerà ad essere il mio "atelier" per dipingere e ospitare amici!